Igiene degli alimenti -
Igiene ambientale -
Analisi delle acque -
Studio integrato per la ricerca di Legionella pneumophila -
Analisi nel settore cosmetico -
Sicurezza sul lavoro
Igiene degli alimenti
INDUSTRIA ALIMENTARE - PRODUZIONI ARTIGIANALI - DISTRIBUZIONE - RISTORAZIONE
Servizi offerti nell'ambito del settore agro-alimentare
Sopralluogo da parte di personale specializzato durante il quale verrà compilata una scheda di valutazione della documentazione eventualmente già presente, degli ambienti di lavoro e delle modalità operative.
Verrà quindi studiato l'intero processo produttivo, dal ricevimento delle materie prime al prodotto finito.
Elaborazione del Piano di Autocontrollo, per mezzo del quale il Titolare dell'attività può tenere sotto controllo ogni fase potenzialmente critica per la sicurezza degli alimenti, applicare e tenere aggiornate le procedure di sicurezza individuate.
Prelievi per analisi di laboratorio e del piano di controllo necessari per la valutazione della qualità, della genuinità e della sicurezza del servizio offerto al consumatore, con l'obiettivo di elevare gli standard di produzione ed assicurare la rintracciabilità del prodotto
Servizi analitici - Controllo microbiologico:
- materie prime, prodotto in fase di lavorazione, prodotto finito, prodotto confezionato destinato alla distribuzione (per verificare che il prodotto mantenga le caratteristiche di salubrità) eseguito mediante campionamenti periodici.
- controlli per la prevenzione del rischio di contaminazione da Listeria e Salmonella.(Reg. CE 1441/2007 ex regolamento CE 2073/2005)
- Studi di Shelf-life di materie prime, prodotto finito, prodotto confezionato destinato alla distribuzione (data di scadenza e/o TMC come stabilito dai D.Lgs 109/1992 e 181/2003):
- Indicatori microbiologici
- Indicatori chimico-fisici
- Indicatori sensoriali
- Challenge-test
- Filth test
- Controlli chimici: composizione chimica, presenza di residui chimici, metalli pesanti.
- Ricerca allergeni
- Ricerca micotossine
- Controllo OGM
Controllo rintracciabilità
Controllo della tracciabilità
Controlli igienico-sanitari Ambientali
- Monitoraggi microbiologici dell'aria e degli impianti di condizionamento (inclusa la ricerca della Legionella pneumophila)
- Tamponi su piani di lavoro, attrezzature ed utensili per verificare la corretta applicazione del piano di sanificazione
- Monitoraggi chimico-fisici dell'ambiente
Valutazione della qualità organolettica, microbiologica e chimica delle acque potabili (D.lgs n.18 del 23/02/23)
Controlli dell'igiene del personale mediante tamponi palmari
Corsi di formazione per il personale dell'azienda addetto alle lavorazioni alimentari, con cadenza biennale (Legge Regionale 33 del 30/12/09)
Attività di aggiornamento normativo per la corretta interpretazione delle leggi vigenti.
L'igiene degli alimenti sta assumendo sempre più importanza, sia per le tecnologie oggi disponibili, sia per gli stili di vita e le modalità di consumo in rapida evoluzione.
L' Unione Europea ha posto la salute dei consumatori tra gli obbiettivi primari della propria azione normativa con la Direttiva 93/43 CE recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 155/97, introducendo criteri del tutto innovativi (art. 3):
- La responsabilità del titolare dell'industria alimentare (industria alimentare, pubblico esercizio nell'ambito della ristorazione, laboratorio di produzione artigianale) è di garantire la igienicità e la qualità dei prodotti che immette al consumo, in tutte le fasi di produzione: preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita o fornitura, somministrazione
- Introduzione dell'obbligo all'autocontrollo mediante l'applicazione del metodo HACCP, vale a dire il controllo da parte del titolare dell'igienicità e della salubrità di qualunque prodotto alimentare venga messo in commercio.
Tali criteri vengono riconfermati e rafforzati con l'ultimo Regolamento CE n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 tradotto in Italia col D.Lgs 193/2007. In particolare vengono sottolineati:
- i pericoli presenti a livello della produzione primaria
- la sollecitazione all'applicazione dei principi del sistema HACCP alla produzione primaria
- la sollecitazione all'effettuazione dei controlli da parte dell'autorità sanitaria competente per verificare l'osservanza ai requisiti d'igiene minimi
- la formazione degli operatori del settore alimentare
- la rintracciabilità degli alimenti e dei relativi ingredienti lungo la catena alimentare (Regolamento CE n.178/2002)
L'introduzione del regolamento CE 2073/2005 costituisce una delle più importanti novità normative nel campo della sicurezza alimentare. In particolare il regolamento medesimo enuncia criteri riguardanti la sicurezza alimentare in relazione a composizione, trasformazione e commercializzazione degli alimenti.
La norma emanata per attuare i principi dei regolamenti 178/2002 e del pacchetto igiene
(regolamenti CE 852/2004, 853/2004, 854/2004, 882/2004) ha il compito di indicare alle imprese i criteri standard di sicurezza con cui stabilire nell'Unione Europea l'accettabilità di materie prime/ingredienti/prodotti al fine di contribuire alla protezione della salute pubblica e consentire alle autorità competenti di valutare la conformità degli alimenti senza incorrere in interpretazioni divergenti.
In particolare con la pubblicazione nel primo trimestre 2010 della ISO/TS 22002-1:2009 con la quale vengono inglobati ISO - SICUREZZA -QUALITA', a completamento ed integrazione della ISO 22000:2005, si arriva ad una Norma Salvacondotto globale a garanzia di un sistema integrato di gestione della sicurezza alimentare.
Tali normative sono applicabili a tutti i servizi del settore alimentare:
Servizi offerti nell'ambito del settore veterinario
Analisi microbiologiche: tamponi su carcasse Animali e superfici (Reg. CE 2073/2005)
Ricerca di Escherichia coli O157